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SDG’s a che punto è l’Italia?

SDG’s: un acronimo al quale ormai ci siamo abituati anche se non tutti ne hanno preso uguale coscienza e dimestichezza.
 
Nel corso degli ultimi due anni il tema della sostenibilità è diventato centrale per tutte le aziende e per le società di tutto il mondo, per lo più a causa degli effetti visibili del cambiamento climatico.
 
Ma gli SDG’s non riguardano solo l’ambiente come sappiamo. L’agenda ONU 2030 Sustainable Developments Goals infatti, fa rifermento a 17 punti che raggruppano 169 obiettivi fondamentali per lo sviluppo sostenibile nel tempo.
 
L’ONU stessa definisce sostenibile:
 
“uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni“.
 
L’Italia fa parte dei 193 paesi che hanno scelto di contribuire alla realizzazione dell’Agenda 2030, impegnandosi a stimolare e a sostenere le attività dei singoli e delle aziende pubbliche e private.
 
È doveroso sottolineare però che si tratta di un impegno del tutto volontario e privo di ogni certificazione o bollino da attribuire ai più meritevoli.
 
Senza l’impegno delle aziende e delle organizzazioni in generale risulta pressoché impossibile realizzare gli obiettivi proposti. Le aziende sono un motore economico e sociale insostituibile per ogni sistema sociale. Il loro contributo è dunque fondamentale.
 
A che punto siamo in Italia?
 
Nonostante la crisi Covid-19 le aziende italiane, e tra queste Lasi, hanno deciso di portare avanti il loro contributo alla sostenibilità dimostrando, non solo la propria convinzione nel progetto, ma realizzando concretamente cambiamenti importanti nel modo di produrre il proprio risultato, nel rispetto delle indicazioni offerte dall’Agenda Onu.
 
In concreto, il sistema Italia si posiziona al 24° posto nel ranking dei 193 sottoscrittori del progetto. Un risultato abbastanza soddisfacente se si guarda il trend crescente dello score dal 2000 ad oggi. Una linea sempre in crescita che porta ad un punteggio complessivo di 78.79/100, secondo i dati del Sustainable Development Report 2023. Di fatto siamo dietro a tutti i paesi del nord Europa ma ad una distanza assolutamente colmabile. Lasi ha scelto di focalizzare la propria attenzione su alcuni punti in particolare: Salute e Benessere, Istruzione di Qualità, Ridurre le Disuguaglianze, Agire per il Clima. L’impegno assunto per i prossimi anni è quello di allargare il proprio campo di interesse anche ad altri punti dell’Agenda. 

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