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Tu sei importante!

Per quanto un’azienda possa impegnarsi nel campo della sostenibilità, da sola non riuscirà mai nell’intento di rendere la Terra un posto migliore in cui vivere.
 
Senza il contributo continuativo, responsabile ed impegnato di ogni singolo individuo, nelle vesti di cittadino, lavoratore e consumatore, nessuno sforzo sarà sufficiente in termini di sostenibilità.
 
Tra i diversi temi legati all’economia circolare ai quali Lasi Group guarda con attenzione ed impegno, uno in particolare riguarda da vicino il nostro settore: il riciclo dei RAEE.
 
La sigla, ormai abbastanza nota, si riferisce alla raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Il corretto recupero di questi prodotti ha una doppia valenza: ambientale ed economica.

Infatti, da un lato i materiali inquinanti vengono smaltiti senza danni all’ambiente e dall’altro vengono recuperati e riutilizzati metalli costosi e poco disponibili come nichel, litio, platino, palladio e titanio, provenienti in buona parte dalla Russia e dall’Ucraina. Buona parte dell’alluminio poi può essere recuperata.
 
Purtroppo però, secondo il Rapporto Raccolta RAEE Italia, i dati relativi al 2022 e ai primi mesi del 2023 non sono confortanti, anche se ci sono delle differenze da considerare.
I Grandi Bianchi (lavatrici, asciugatrici ecc.) hanno visto lievi incrementi nel 2021 e 2022, mentre i piccoli elettrodomestici, tra i quali computer e smartphone, sono in diminuzione.
 
Non è facile attribuire un fenomeno ad una solo causa, ma il dato complessivo di smaltimento ammonta al 37% di quanto immesso ogni anno sul mercato (dati Ecodom). Molto lontano dal target del 65% stabilito dalla Comunità Europea.
 
Se stai pensando al solito problema di organizzazione e di politica, per una volta ti sbagli. Il sistema Raee italiano è considerato una “best practice” dalla Comunità Europea dal punto di vista organizzativo per l’esistenza di un “modello multi-consortile regolato".

La buona volontà e il senso di responsabilità di ognuno di noi, dunque, faranno davvero la differenza per il bene del pianeta e per le sorti della nostra economia.
 
Impegnamoci tutti. 

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